”Se mi limito a seguirla alla lettera ingrasso il minimo indispensabile e risparmio anche energie mentali”.
Pagine
venerdì 21 dicembre 2012
Natale, il più leggero possibile
martedì 18 dicembre 2012
L’importante è partire attrezzati.

giovedì 22 novembre 2012
Calendario dell’Avvento diet friendly

mercoledì 21 novembre 2012
La sensazione infallibile per sapere se stai dimagrendo.
venerdì 16 novembre 2012
Zumba.
mercoledì 14 novembre 2012
Istruttori di Fitness che hanno più fame di te. Molta. #succedesoloaRoma
E così abbiamo conosciuto Valerio, l’unico istruttore di fitness che mentre solleva il bilanciere ti parla di antipasti di mare.
Abitare all’estrema periferia di Roma ha il suo perché, lo so. A proposito, mi sono iscritta in palestra. Vi farò sapere.
domenica 11 novembre 2012
Un mondo dove sei invisibile. Il sogno (neanche troppo) segreto di chi è da sempre grasso dentro.
Continuare a sognare QUEL ragazzo del liceo a dieci anni di distanza. E niente, non piacergli neanche in sogno.
Norvegia trendy di quando era da intellettuali andarci. Una presunta villa sui fiordi, la suocera snob. Il padre divorziato che hai messo lì solo per esigenze di copione, l’unica figura che sembra accorgersi che ci sei. Mocassini a parte sembra un tipo simpatico e fa anche la corte a tua mamma. Vabbè, meglio che niente.
Desiderare ardentemente che uno strizzacervelli ti dica che una suocera arcigna in un mondo dove nessuno ti vede _sono_ un simbolo positivo. Come sognare la tua morte violenta che vuol dire desiderio di rinascita.
Che poi non l’hai nemmeno mai vista, la Norvegia.
venerdì 9 novembre 2012
Sfrattare demoni domiciliati su una spalla è possibile? Da 0 a 10 km in sei mesi.
martedì 6 novembre 2012
Del cavolo nero non si butta via niente. Due ricette in una e le foglie ancora da mangiare.
Con i gambi ci ho fatto una zuppa ai cereali e con le spidocchiature dei gambi un purè.
Comprerò altri cereali.
sabato 3 novembre 2012
Il Giorno del Confronto. Considerazioni di una 48 scarsa all’alba di un aperitivo. Tra modelle certe.
Speriamo che la cena non mi tocchi nella ciotola del cane.
giovedì 1 novembre 2012
Dieta e cene fuori. Perché piovere sul bagnato è sconsigliabile.

lunedì 29 ottobre 2012
Sapere è potere: due cose da scoprire subito per non perdere il controllo col cibo
La prima: Scopri a quale cibo non puoi resistere. Più che scopri direi “prendi atto”. Nel mio caso, i lupini. Lasciata a me stessa posso mangiarne una confezione famiglia nel giro di un quarto d’ora, sbucciatura inclusa. Anche a fine pasto. Soprattutto a fine pasto. Soprattutto senza sciacquarli dal salatissimo liquido di conserva anche detto elisir di benessere per aspiranti ipertesi.
sabato 27 ottobre 2012
Vellutata di Cavolfiore con e senza miglio. AKA finta minestrina al formaggio a prova di bambino sputaverdure.
lunedì 22 ottobre 2012
Halloween a dieta. Vellutata leggera di Zucca Butternut e Nocciole.
martedì 14 agosto 2012
Oscillare senza rete sul filo teso del successo. Impressioni di un Barbapapa’.
domenica 22 luglio 2012
From hero to zero in 10’ netti. Rialzarsi, istruzioni per l’uso.

Che per quanto Enzo e Carla caldeggino l’adozione della scarpa-marciapiede per la spesa del mattino* insistere a portarla in occasioni disinvolte è inelegante.
Che ondeggiare fuori dal negozio sportivo a venti centimetri da
giovedì 19 luglio 2012
Staccare le mani dal timone è una scelta. Capire quando si rende necessario e quando ti stai sottovalutando come pilota è arte.
“se finora non sei mai stata ci sarà anche un motivo “
lunedì 16 luglio 2012
Consigli pratici per Abbuffatori Anonimi in situazioni di rischio.
lunedì 9 luglio 2012
Uno stillicidio di innocui bocconcini fa più di un bel morso
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foto di Tomasz Gudzowaty, particolare |
domenica 8 luglio 2012
Il segreto numero due dei felafel che non assorbono unto: un frullatore POTENTE
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clicca la foto per vedere il blender con il più potente motore sul mercato |
venerdì 6 luglio 2012
Il segreto numero uno dei felafel che non assorbono unto: fategli mettere il becco.

giovedì 5 luglio 2012
Miglio con totani in zimino

Di come mi pacificasse la descrizione di quel cucinare generoso in una città dove fare un vassoio di crespelle per i colleghi costava settimane di attesa per un turno in cucina e un pound per etto di bietoline.
Le parole sull’alchimia del giusto aceto sul pane ben strizzato, sulla potenza del soffritto quando raggiunge il suo colore, che scorrevano tra le mie giornate curiose. La pioggia che faceva luccicare i mercati e il fumo perenne di una cucina mai vuota.
mercoledì 4 luglio 2012
Mostra i fiori che hai già

La mia voracità senza ragione degli ultimi giorni, che non è nemmeno fame, è paura di poterne avere. Vertigine di fronte al cambiamento che si prospetta.
Aspettare di aver fame per mangiare, ascoltare con rispetto la voce del corpo è un grande cambiamento per chi non è cresciuto facendoci l’orecchio. Una voce che spaventa quando si inizia a darle credito, che ci porta dove non sapevamo di voler andare.
Il corpo va naturalmente nella direzione del suo benessere, della nostra serenità. Non sa che potrebbe scardinare equilibri confortevoli in cui magari non volentieri ma tutto sommato ci sappiamo stare. Il corpo cerca il nostro volentieri con la fresca ingenuità di un bambino. Ed è per questo che ci può salvare.
martedì 3 luglio 2012
“Ma riesci a mangiare con questo caldo?” Nuove verità sui magri dentro (e fuori).
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da "notti d'agosto" di Daniel Cuello, clicca sulla foto per la vignetta completa |
lunedì 2 luglio 2012
Il rigore si sconta, sempre. Il percorso a ostacoli del saper amministrare le forze.
Alla fine si spezza, non importa quanto siamo convinti che la faccenda sia un fatto personale tra noi e la corda né quanto crediamo di saper gestire il limite della tensione, essendo noi a doverla sopportare. La corda si spezza per tutti.
Non esistono eroi più forti della natura umana, esistono persone umane abbastanza intelligenti da tenersi sempre un po’ al di sotto del proprio limite, così da alzarlo senza doverlo superare.
Perché quando si passa il limite di sopportazione si atterra sempre più in basso. Di solito di culo, qualche volta di faccia.
domenica 1 luglio 2012
Per vincere basta un avversario più debole di noi. Essere vincitori è non lasciar spazio alla sconfitta.

Umano cedere alla tentazione del “tanto ormai” e creare un cratere dove poteva restare un avvallamento del terreno.
Come quando una squadra ti vola irriverente tra le gambe e un giocatore entrato troppo tardi insegue una soddisfazione all’ottantacinquesimo di una partita stravinta. E chi poteva cedere alla superiorità dell’avversario con un onorevole 2-1 si arrende all’evidenza e fa spazio alla sconfitta fino a renderla vera.
venerdì 29 giugno 2012
Rinegoziare le abitudini. Invito a cena con cena al sacco.
giovedì 28 giugno 2012
Il corpo sa tutto. Grafico del digiuno e risultati a fine reintegro.
Chili presi misurando tutta la distanza che separa un gigantesco supplì in riva al mare, che è solo l’aperitivo, dai lunchbox vegani di Londra, il cornetto ripieno delle tre di notte al lavoro dalle corse in metropolitana con un ustionante caffè di Starbucks in mano. Erano chili di euforia e sbandamento, caricati in pochi mesi, persi in pochi giorni.
mercoledì 27 giugno 2012
Frutta semidolce in edizione limitata. Ultimo giorno di reintegro.
Anche quando l’oggetto del contendere è stato accompagnato dalla sentita raccomandazione “NOT for you”.
Non fosse altro che perché è in edizione limitata ed è un piacevole diversivo al mio olfatto durante il poco stimolante periodo di reintegro alimentare.
martedì 26 giugno 2012
Se riuscite a guardare questo, potete affrontare un digiuno (breve). Penultimo giorno di reintegro
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clicca la foto per il bellissimo album fotografico di Sir Cam |
L’appuntamento è fra pochi minuti e non dobbiamo arrivare tardi. Difendiamo un’italianità compromessa da un’eco di scandali che impazza ormai da mesi, non vogliamo, non possiamo essere “le solite italiane”. I nostri ospiti arrivano dopo di noi, ci stiamo già scaldando le mani su due tazze di te.
Politica italiana, cibo italiano, cosa ordiniamo, tradizioni di famiglia a cavallo dei continenti, nonni che da qualunque continente tu provenga sono sempre una forza. Dai nonni in generale alla nonna di Jamie in particolare, infermiera di ferro durante la guerra, il passo è breve.
La conversazione si intestardisce sui dettagli della sua tesi di dottorato, fisiologia degli aborti clandestini dal medioevo ad oggi. L’argomento non sembra comunque inibire l’appetito di nessuno e le potato wedges e gli anelli di cipolla alla birra spariscono ancora fumanti dal vassoio generoso che ci hanno portato, e dire che il nostro è un tavolino all’aperto. Io stavo reintegrando, anche quella volta.
lunedì 25 giugno 2012
Reintegro alimentare post digiuno. Gli errori più comuni da evitare.

Non appena il livello di zuccheri nel mio sangue scende di nuovo ai valori del digiuno, svengo. La prima volta non mi spiego. La seconda capisco e raziono le mele renette che ho in valigia, con cui non succede.
domenica 24 giugno 2012
Semiacida e non: classificazione completa della frutta e quando reintrodurla dopo un digiuno.
“Come andrebbe fatto” in particolare coinvolge tre variabili: quando, quanto e cosa. Ecco il dettaglio:
sabato 23 giugno 2012
Reintegro alimentare a base di frutta semiacida, giorno 1

Al terzo pasto a base di lamponi l’entusiasmo va calando, al terzo giorno è definitivamente sfumato. La fame è tornata quella di sempre e l’unico interrogativo esistenziale su cui la mente riesce a fissarsi con una certa continuità è “quanto dura ancora questa faccenda dei mirtilli?”
La risposta è semplice quanto sgradita. Almeno quanto la durata del digiuno. Alla frutta semiacida si andranno via via affiancando frutta dolce e acida, non prima del quarto giorno.
venerdì 22 giugno 2012
Cucina crudista per scettici. Digiuno breve, quinto e ultimo giorno.
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clicca sulla foto per la ricetta |
Sfogliando fino alla consunzione il libro di cucina raw riportato da Londra, ho partorito il proposito di introdurre qualche piatto crudista anche nella dieta di Tommaso, convinto carnivoro.
giovedì 21 giugno 2012
Cucinare a digiuno. Digiuno giorno 4.
mercoledì 20 giugno 2012
Lavarsi a digiuno. Digiuno giorno 3.
martedì 19 giugno 2012
Acque aromatizzate aiuta digiuno
Classica strategia mentale di fuga dal successo, ignorare e andare avanti. Con questa scusa non sono ancora andata dalla signora a comprarmi l’acqua. La verità è che tremo al pensiero dell’asfalto senza pause che ci separa, arroventato da un sole molto più energico di me.
L’ideale a digiuno è avere a disposizione dell’ottima acqua da bere, piacevole al gusto e molto leggera. Un’acqua con residuo fisso inferiore a 200mg per litro che non affatichi i reni che ci stanno ripulendo. Può capitare comunque i primi giorni che anche un’acqua così leggera si faccia fatica a berla, soprattutto se c’è nausea da tossine.
Siccome mantenere un’ottima idratazione è fondamentale per la sicurezza del digiuno, ecco cosa bevo io quando l’acqua non mi va giù o quando ho voglia di spezzare la monotona assenza di sapori del digiuno integrale.
Acqua acetosa |
Non fatevi intimidire dal nome, l’acqua acetosa è molto rinfrescante e nessuno indovinerà cosa avete aggiunto a questa “limonata” così piacevole da bere.I trucchi sono due:
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Se non siete a digiuno, poco zucchero aggiunge interesse al sapore già particolare. Se lo zucchero è un tabù, fruttosio o sciroppo d’agave dolcificano ma restano purtroppo più neutri. |
Acqua al cetriolo |
Un’alternativa scenografica alla solita limonata con un paio di accortezze:
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Non lasciatela durare più di una giornata in frigo, il cetriolo a mollo non si conserva a lungo. |
Acqua agrumata |
Il limone è sempre una gran scelta ma perché non provare anche POMPELMO ROSA, LIME O BERGAMOTTO? Viene più bella aggiungendo in caraffa anche UN FRUTTO NON SPREMUTO tagliato a quarti o a grandi fette. Se il caldo è torrido i pezzi si possono congelare e usare come cubetti di ghiaccio easy chic. |
Visto che il palato il sapore della limonata lo conosce bene, cambiare agrume ci risparmia la sensazione punitiva di “limonata senza zucchero” e aggiunge un’acqua profumata alla lista piuttosto monotona delle bevande ammesse a digiuno. |