Ci sono uomini che non si avvicinano a un cosmetico se non riporta a chiare lettere l’autorizzazione “for men”. Alcuni in realtà neanche se la riporta.
Poi ce ne sono altri, d’indole più curiosa, che invece provano, assaggiano, usano e consumano qualunque cosa gli capiti a tiro e solletichi il loro palato, al riparo della convinzione che nella vita meglio non avere tabù. Soprattutto se l’etichetta è accattivante e il richiamo all’ambito alimentare evidente.
Anche quando il buon senso li ha avvisati di lasciar perdere.
Anche quando l’oggetto del contendere è stato accompagnato dalla sentita raccomandazione “NOT for you”.
Non fosse altro che perché è in edizione limitata ed è un piacevole diversivo al mio olfatto durante il poco stimolante periodo di reintegro alimentare.
Anche quando l’oggetto del contendere è stato accompagnato dalla sentita raccomandazione “NOT for you”.
Non fosse altro che perché è in edizione limitata ed è un piacevole diversivo al mio olfatto durante il poco stimolante periodo di reintegro alimentare.
Passi per un po’ di crema all’aloe sul naso spellato o per il bagnoschiuma vellutante all’avena, tanto più delicato dei soliti tuoi che lasci stagionare al loro posto forse per la curiosità di osservare nel tempo una nuova tipologia di concrezione calcarea. Fa “uomo che sa di pulito” e ti dà anche un allure d’altri tempi. Ma così aromatizzato al mango e passionfruit dove pensi di poter andare oltre la soglia del bagno?
E soprattutto: non lo sai che se non lo annuso in doccia non lo annuso da nessuna parte il mango che qui sono rimaste solo mele? E’ ufficiale, il reintegro mi ha saturato. Meno male che è l’ultimo giorno (e erano solo cinque).
E soprattutto: non lo sai che se non lo annuso in doccia non lo annuso da nessuna parte il mango che qui sono rimaste solo mele? E’ ufficiale, il reintegro mi ha saturato. Meno male che è l’ultimo giorno (e erano solo cinque).
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