![]() |
clicca sulla foto per la ricetta |
Sfogliando fino alla consunzione il libro di cucina raw riportato da Londra, ho partorito il proposito di introdurre qualche piatto crudista anche nella dieta di Tommaso, convinto carnivoro.
![]() |
clicca sulla foto per la ricetta |
Adesso c’è solo da dirglielo. Potrebbe insinuare nel discorso il concetto di cavia ma insisterò sul tasto dell’assaggiatore che sa il fatto suo.
C’è anche un altro motivo. Se cucino anche per altri e non per me sola lo faccio con più cura, con più amore. Sono molte le persone che mi hanno incantato con la luce del loro saper vivere, ma non l’ho ancora assorbita. Per cui mi sono convinta che l’amore per sé stessi, quando scarseggia, si possa allenare. Intanto farò di tutto perché si rilecchi i baffi lui, prima o poi farò la stessa noiosa bernoise di pomodoro, lo stesso stillicidio di mandorle pestate anche per me invece di pensare che “per me non importa”. Forse è la volta che riesco a comprare il blender con la scusa di una certa crema di cavolo crudo, così vellutata.
Nessun commento:
Posta un commento
Un consiglio? Una critica? Lascia un commento!
I commenti non scadono, lascia un commento!