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martedì 26 giugno 2012

Se riuscite a guardare questo, potete affrontare un digiuno (breve). Penultimo giorno di reintegro

clicca la foto per il bellissimo album fotografico di Sir Cam
Piazzale davanti al King’s College, marzo inoltrato, fiocca una neve leggera. Le nostre scarpe da primavera disegnano un motivo vivace sui marciapiedi, improvvisamente vuoti.

L’appuntamento è fra pochi minuti e non dobbiamo arrivare tardi. Difendiamo un’italianità compromessa da un’eco di scandali che impazza ormai da mesi, non vogliamo, non possiamo essere “le solite italiane”. I nostri ospiti arrivano dopo di noi, ci stiamo già scaldando le mani su due tazze di te.

Chiacchieriamo con l’impazienza di chi si conosce da sempre. Con la libertà di chi sa che non si vedrà più.
Politica italiana, cibo italiano, cosa ordiniamo, tradizioni di famiglia a cavallo dei continenti, nonni che da qualunque continente tu provenga sono sempre una forza. Dai nonni in generale alla nonna di Jamie in particolare, infermiera di ferro durante la guerra, il passo è breve. 

La conversazione si intestardisce sui dettagli della sua tesi di dottorato, fisiologia degli aborti clandestini dal medioevo ad oggi. L’argomento non sembra comunque inibire  l’appetito di nessuno e le potato wedges e gli anelli di cipolla alla birra spariscono ancora fumanti dal vassoio generoso che ci hanno portato, e dire che il nostro è un tavolino all’aperto. Io stavo reintegrando, anche quella volta.


Degli amici che ho a Cambridge, una percentuale che si potrebbe dire  preoccupante guarda regolarmente film muti. Vuoi che sia l’argomento di una tesina sul cortometraggio piucchessurrealista, vuoi che sia un menhir della preistoria del cinema, vuoi che sia una nostalgica, palpitante interpretazione di un esistenzialismo ormai dissolto, ogni tanto condividono. Roba che la corazzata Potëmkin al confronto è un film dei Vanzina.

Questo che vi presento è l’inizio di uno di quelli che hanno entusiasmato di più Fabiola, di tutti la più appassionata al genere. Veicola un cupo messaggio nichilista. Non lo sto postando per entrare nel merito delle qualità artistiche del film (che peraltro è del 2011 e ha vinto il gran premio della giuria a Berlino) Lo sto postando perché molti dei pochi amatori concordano nel definirlo “il film più noioso e più intenso” mai visto. Se 'l’aggettivo “intenso” può essere o meno condivisibile, che sia noioso è un fatto certo.

Guardatelo tutto, senza mandare avanti o saltare pezzi, dura solo cinque minuti. E’ esattamente così che vi sentirete durante il reintegro. Se ce la fate, via libera a provare un digiuno terapeutico. Breve, s’intende. Per il digiuno lungo c’è il film intero :)



DIARIO ALIMENTARE DI OGGI

Da oggi è consentita anche la frutta semidolce, se avete notato la prima mela gala l’ho introdotta ieri sera per cena, come da manuale. Se non dovessi pubblicare ogni giorno come sta andando il reintegro non credo che avrei retto alla cena con l’ennesima mela. Finalmente avevo fame (ce n’è voluto perché tornasse stavolta) ma non ce l’ho fatta a mandar giù altra frutta. Se n’è accorto anche Tommaso che ha commentato da dietro una salsiccia “sei particolarmente precisa col reintegro questa volta, mi sembra”. Già.

COLAZIONE 2 cucchiai di fragole tagliate, 2 albicocche
PRANZO una mela golden
POMERIGGIO 3 albicocche
CENA una mela golden, mezza mela renetta

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