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sabato 23 giugno 2012

Reintegro alimentare a base di frutta semiacida, giorno 1

Il reintegro alimentare è meglio iniziarlo l’ultima sera di digiuno con della frutta fresca semiacida, non più di 250 grammi il primo giorno e non più di 500 i giorni successivi.

Per frutta semiacida si intende proprio questo: né dolce, né acida. Sono acide le fragole, le arance, i kiwi. Dolci le mele, le pesche, le albicocche. Dolcissime le banane. Semiacidi sono i piccoli frutti, le mele renette, le nespole.

La vellutata translucenza dei piccoli frutti rossi mai comprati con tanta larghezza, il profumo amplificato da giorni di astinenza e la novità della consistenza, fresca, scivolosa, sulla lingua disabituata, fanno del primo pasto una gioia rara. 


Al terzo pasto a base di lamponi l’entusiasmo va calando, al terzo giorno è definitivamente sfumato. La fame è tornata quella di sempre e l’unico interrogativo esistenziale su cui la mente riesce a fissarsi con una certa continuità è  “quanto dura ancora questa faccenda dei mirtilli?”


La risposta è semplice quanto sgradita. Almeno quanto la durata del digiuno. Alla frutta semiacida si andranno via via affiancando frutta dolce e acida, non prima del quarto giorno.


Esistono altre scuole che prevedono il reintegro strutturato in modo diverso, con le proteine reintrodotte molto presto e un giorno ponte di digiuno per compensare.

REINTEGRO ALTERNATIVO nel dettaglio
GIORNI 1-3 frutta fino a 700gr OPPURE verdura cruda e cotta condita solo con sale, aceto o limone (niente olio)
GIORNI 4-6 aggiunta di proteine (esclusi formaggi) a uno dei due pasti, in quantità molto modesta
GIORNO 7 DIGIUNO, DAL GIORNO 8 alimentazione regolare limitando le proteine a una volta al giorno


Sono curiosa di provare una delle prossime volte ma sapendo da numerosi reintegri quanto già sia difficile attenersi alla prescrizione di mangiare solo certa frutta quando l’appetito torna con gli interessi, questa soluzione mi lascia perplessa. Anche quando ho digiunato per venti giorni e mi sarebbe costato poco arrivare a ventuno, se mi avessero chiesto di digiunare un altro giorno dopo aver appena ricominciato a mangiare avrei preferito prendere un muro a testate. Detto questo, non ho provato e non posso esprimere al riguardo che un’opinione a priori.

Comunque dicevamo,
DIARIO ALIMENTARE
COLAZIONE una mela renetta
POMERIGGIO lamponi e mirtilli (125gr) fragole (100gr)
SERA ciliegie (100 gr)

Ho dovuto prendere un farmaco nel pomeriggio e per questo ho deciso di mangiare più frutta del previsto per assumerlo. E’ stato necessario che lo prendessi e ho gestito la situazione nel modo che mi è sembrato più ragionevole. In generale se intendete fare un digiuno pianificatelo in un periodo in cui NON state assumendo farmaci e non prevedete di doverne assumere.

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